DADASELFIE

TESTO E REGIA Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi

ASSISTENTI ALLA REGIA Simona Stranci e Marco Canzoneri

CON LA COMPAGNIA TEATRIALCHEMICI DADADÀUN Chiara Siragusa, Mariangela Collesano, Simona Mirelli, Giorgia Mirelli, Alberto Esposito, Matteo Richiusa, Salvatore Leone, Filippo Talluto, Paolo Pecoraro, Vincenzo Sicola e Ivan Dragotta

E CON Valentina Apollone

MUSICHE ORIGINALI Fabio Rizzo

LUCI Michele Ambrose

SCENE E COSTUMI TeatriAlchemici

Esperimento di un nuovo percorso in cui undici ragazzi down ci sovvertono e, più che mettere in scena uno spettacolo, compiono un rito modernamente tribale: ritmo e musicalità delle relazioni danno significato a questo luogo più della concretezza di una storia. Ogni individuo è uno strumento che racconta vibrando, parlando, cantando, che crea melodia e armonia in un’orchestra Free Jazz, punto di forza di questo evento che sfugge a una forma e che rimane funzione mai uguale a sé stessa, viva non perché ripetuta ma perché rivissuta.Prendendo a pretesto l’invasione tecnologica da cui siamo sempre più sommersi, la pretesa che questo nuovo mondo ha nei nostri confronti di esibirci, di mostrarci, di condividerci, di stringere amicizie, di conquistare a tutti i costi uno spazio di celebrità, in questo nuovo progetto ci mettiamo a nudo mostrando i nostri sogni e desideri più nascosti. Il nostro selfie è un lavoro libero, una foto del viaggio personale che ognuno di noi intraprende ogni giorno nella folla assordante del consorzio umano. Da soli, in gruppo, come sfondo l’intimità di una doccia o le strade del sabato sera, tristi o sorridenti, mascherati o acqua e sapone… in ogni “scatto” c’è dietro un mondo, semplice e complesso, infinito: l’essere umano.

#PROLOGO ACCORATO
#Noi ci lodiamo, ci amiamo, ci selfiamo, vogliamo scattarci, guardarci e farci guardare, ammirare, sognare, postare. Poke poke parole: infiltrà, pubblicare, cliccare. Scrollare, scrollarci di dosso ogni essere ed essere ognuno nessuno e milioni di like. Taggami/Ashtàggami/Spogliami/Frottami/Straziami ma di Mìpiace saziami. Non mì cancellare. Ripeti, ricordami, augùrami buon compleanno, buon anno criptato Buon San Valetutto sponsorizzato. Rendi unica la mia giornata e dì che mi pensi, mi pensi, linkando, spammando Prima di tutti, di tutti gli altri fammi sapere che mi stai pensando. Amico mio di tasto, di-letto e carissimo Muovimi/Rimuovimi/Invitami/Aggiungimi. Con con con con chi condividimi lioni di temi? Ave, sentenza, di me stesso ti parlo, senza me non esisto. Senza te non esisto, everybody lo sanno o mi vivo o mi danno, o mi vivo… o mi banno. Disabilitamy dal male. @men

 

ENGLISH VERSION

Experiment of a new path in which eleven Down syndrome kids subvert us and, rather than staging a show, perform a modern tribal ritual: rhythm and musicality of relationships give meaning to this place more than the concreteness of a story. Each individual is an instrument that tells by vibrating, speaking, singing, that creates melody and harmony in a Free Jazz orchestra, the strong point of this event that escapes a form and that remains a function that is never the same, alive not because repeated but because relived. Taking as a pretext the technological invasion by which we are increasingly submerged, the claim that this new world has towards us to show off, to show ourselves, to share, to make friends, to conquer a space of celebrity at all costs, in this new project we lay ourselves bare showing our most hidden dreams and desires. Our selfie is a free work, a photo of the personal journey that each of us undertakes every day in the deafening crowd of the human consortium. Alone, in a group, with the intimacy of a shower or the streets of Saturday night as a backdrop, sad or smiling, masked or naked… in every “shot” there is a world behind it, simple and complex, infinite: the human being.

#HEARTFELT PROLOGUE 
#We praise ourselves, we love ourselves, we selfie ourselves,
we want to take pictures of ourselves,
look at ourselves and be looked at,
admire, dream, post.
Few few words: infiltrate, publish, click.
Scroll, shake off every being and being each nobody and millions of likes.
Tag me/Ashtag me/Strip me/Torture me but satiate me with I like.
Don’t delete me.
Repeat, remind me, wish me happy birthday, happy encrypted new year
Happy sponsored Valentine. Make my day unique and say you think of me, you think of me,
linking, spamming before everyone, before everyone else let me know you’re thinking of me.
My friend of the key, of-bed and dearest
Move me/Remove me/Invite me/Add me.
With with with with with whom do I share milions of themes?
Hail, sentence, of myself I speak to you, without me I do not exist. Without you I don’t exist, everybody knows that either I live or I get hurt, either I live… or I get banned.
Disable me of evil.
@men

DADAselfie – Trailer completo

DADAselfie – Trailer monologo