AL PROLETÈR

Una Produzione TeatriAlchemici
Prima rappresentazione: 17/07/2013, Festival Orestiadi di Gibellina

TESTO E REGIA Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi

CON LA COMPAGNIA TEATRIALCHEMICI DADADÀUN Mariangela Collesano, Alberto Bibis Esposito, Francesco Iubizzi ,Salvatore Leone, Alberto Lucia, Giorgia Mirelli, Simona Mirelli, Paolo Pecoraro, Agostino Rocca, Vincenzo Sicola, Chiara Siragusa e Filippo Talluto

MUSICHE ORIGINALI E PAESAGGIO SONORO Giuseppe Rizzo

MUSICHE DAL VIVO Roberto Calabrese, Pino Sardo e Francesco Iubizzi

SCENE TeatriAlchemici

COSTUMI Daniela Cernigliaro

LUCI Petra Trombini

ORGANIZZAZIONE Noemi Troja

Dopo 45 anni di chiusura forzata, gli ex avventori del Proletèr decidono di ri-occupare con la forza il loro ristorante, un tempo fucina di folli artisti incompresi e rivoluzionari, e si organizzano per riaprirlo in barba a tutte le leggi. All’interno, sommerso dalla polvere accumulata negli anni, trovano l’unico avventore rimasto chiuso dentro da allora a fare quasi da custode alla mitica ricetta della melassa rivoluzionaria, il cui assaggio era ritenuto dalle forze dell’ordine pericoloso potenziale di autoaffermazione artistica. A mettere i bastoni tra le ruote ci pensano anche gli ispettori di igiene che irrompono inaspettatamente nel locale. Tornerà nel pentolone del Proletèr a ribollire la famosa melassa dai fumi inebrianti? Ci prova una nuova generazione di cantanti malinconici, artisti autodefinitisi tali e musicisti strampalati che qui si danno appuntamento per rinnovare il loro amore per l’arte e per la vita.

 

ENGLISH VERSION

After 45 years of forced closure, the former patrons of Proletèr decide to forcefully re-occupy their restaurant, once a hotbed of crazy, misunderstood and revolutionary artists, and organize to reopen it in defiance of all the laws. Inside, submerged by the dust accumulated over the years, they find the only customer who has remained locked inside since then, acting almost as a custodian of the legendary recipe for revolutionary molasses, the tasting of which was considered by the police to be a dangerous potential for artistic self-affirmation. The hygiene inspectors who unexpectedly burst into the place also put a spoke in the wheels. Will the famous molasses with inebriating fumes return to the Proletèr pot to boil? A new generation of melancholic singers, self-defined artists and eccentric musicians who meet here to renew their love for art and life are trying.

Foto / Video

Proletér Promo

Progetto DADA: Al Proletér

Back to Theatre